I costruttori italiani di macchine tessili si preparano a vivere un anno intenso, che avrà il suo acme a Milano per l’edizione di ITMA, che torna in Italia dopo 20 anni. Rispetto alla precedente edizione aumenta la superficie espositiva richiesta dagli espositori italiani: +46%.
Per il meccanotessile italiano il 2015 sarà soprattutto ITMA, la rassegna mondiale delle settore che torna in Italia, a vent’anni dall’ultima edizione svoltasi nel Paese. Sarà Milano ad ospitare dal 12 al 19 novembre, la 17a edizione di ITMA. Per le aziende italiane una cavalcata lunga un anno per preparare al meglio la manifestazione fieristica che si svolge con cadenza quadriennale in Europa.
A Milano gli espositori italiani saranno oltre 380, in aumento del 19% rispetto a quelli presenti quattro anni fa a Barcellona, dove si svolse l’ultima edizione di ITMA. Ancora maggiore l’aumento della superficie espositiva già acquisita (+46%). “Questi numeri, conferma Raffaella Carabelli, il Presidente di ACIMIT, non solo pongono l’Italia al primo posto tra i Paaesi espositori della manifestazione, ma soprattutto testimoniano la vitalità del nostro settore e la convinzione in tutti noi che la filiera tessile italiana goda di buona salute”.
Se le aziende sono concentrate sulle innovazioni tecnologiche da proporre in quella che da sempre è ritenuta la vetrina internazionale del settore, ACIMIT, l’Associazione dei Costruttori Italiani di Macchinario per l’Industria Tessile, grazie al sostegno fornito dal Ministero dello Sviluppo Economico e dall’ICE-Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane, ha predisposto una serie di attività per promuovere il settore italiano e la sua partecipazione a ITMA 2015. Tra le diverse iniziative in programma si devono menzionare le incoming mission di delegazioni straniere che porteranno in Italia, nel corso del 2015, di quasi 200 operatori tessili provenienti da una decina di Paesi (tra cui Bangladesh, Iran, Egitto e Pakistan), al fine di presentare loro il meglio della tecnologia tessile italiana.
Vi saranno poi gli Awards ITMA 2015, grazie ai quali una decina di studenti di università estere (di Etiopia, India, Russia e Vietnam) potranno visitare i padiglioni di ITMA e scoprire le novità proposte dal meccanotessile italiano. A tutto ciò si aggiunge un’intensa campagna di comunicazione stampa e due eventi per i media, a giugno e durante la manifestazione, che prevedono anche il coinvolgimento dei diversi attori della filiera tessile italiana. “L’importanza dell’evento, afferma Carabelli, è stata colta dal Vice Ministro Carlo Calenda, che ha ben evidente come l’industria delle macchine tessili, un settore che esporta oltre l’80% della propria produzione in oltre 130 Paesi, rappresenti un’eccellenza italiana da valorizzare. Il supporto offerto dal Ministero e da ICE-Agenzia ci inorgoglisce, consentendoci di presentare ancora meglio al mondo tessile, che confluirà a Milano nel novembre 2015, il connubio di tradizione e innovazione che da sempre contraddistingue il nostro settore, rendendolo leader nel mondo”.
“L’export rappresenta per l’industria meccanotessile italiana una vocazione ormai consolidata, quasi una caratteristica innata”, afferma Roberto Luongo, Direttore Generale dell’ICE–Agenzia, “e per tale ragione siamo da sempre al fianco dell’Associazione di Categoria ACIMIT e delle aziende del settore. Per il prossimo anno, perfettamente consapevoli del fatto che ITMA Milano 2015 rappresenta per tutte le imprese italiane operanti nel comparto del meccanotessile una grandissima opportunità, è stato predisposto, con il supporto del Ministero dello Sviluppo Economico, un Progetto Speciale di sostegno alla presenza delle imprese italiane in Fiera”.
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Mauro Badanelli, ACIMIT Economics-Press,
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