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MILANO - Sono 320 le aziende meccanotessili italiane che partecipano all'edizione 2011 di Itma, la manifestazione fieristica dedicata al settore delle macchine tessili che e' stata inaugurata oggi a Barcellona.
La superficie espositiva occupata dalle aziende italiane, informa una nota, e' di oltre 20.000 mq.
"Una partecipazione da record", ha sottolineato Sandro Salmoiraghi, presidente di Acimit, l'associazione dei costruttori italiani di macchinario per l'industria tessile, "che conferma che i nostri costruttori credono nelle proprie tecnologie e nella propria capacita' di innovazione e sono concentrati a cogliere ogni opportunita' di business a livello mondiale. La presenza italiana e' significativa non solamente dal punto di vista numerico, ma anche per quanto riguarda la qualita'. L'offerta tecnologica delle nostre aziende resta tra quelle piu' avanzate e la crescita del nostro export, sia nel 2010 (+27% sull'anno precedente) che nei primi tre mesi del 2011 (+37% sul primo trimestre 2010), testimonia come le aziende tessili di diversi Paesi continuino a fare affidamento sul nostro macchinario per dare maggiore valore aggiunto ai propri manufatti. Il nostro settore e' dunque vitale ed agguerrito nonostante la profonda incertezza che permea il panorama economico mondiale. In effetti, dopo aver chiuso il 2010 con un aumento della produzione e delle esportazioni superiore al 20%, e avere iniziato altrettanto positivamente il 2011, ora la domanda mondiale di macchine tessili pare subire un rallentamento. La crescita mondiale perde i colpi: la frenata e' generalizzata e piu' forte di quanto previsto anche nei Paesi emergenti".
Acimit presentera' all'Itma il progetto Sustainable Technologies, volto a sensibilizzare le aziende associate sulla sostenibilita' delle soluzioni tecnologiche proposte ai propri clienti, attraverso la creazione di una targa verde.
MF-DJ NEWS